Indice del forum
Ricette bimby

Ricette bimby

PortalPortale  blogBlog  AlbumAlbum  Gruppi utentiGruppi utenti  Lista degli utentiLista degli utenti  GBGuestbook  Pannello UtentePannello Utente  RegistratiRegistrati 
 FlashChatFlashChat  FAQFAQ  CercaCerca  Messaggi PrivatiMessaggi Privati  StatisticheStatistiche  LinksLinks  LoginLogin 
  DownloadsDownloads  Commenti karmaCommenti karma  TopListTopList  Topics recentiTopics recenti  Vota ForumVota Forum

 
Photobucket
 
Share |
Fruttosio: una dolce insidia
Utenti che stanno guardando questo topic:0 Registrati,0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti registrati: Nessuno


 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Le diete più famose e le ricette -> Più sani e più belli
  PrecedenteInvia Email a un amico.Utenti che hanno visualizzato questo argomentoSalva questo topic come file txtVersione stampabileMessaggi PrivatiSuccessivo
Autore Messaggio
bimby

Site Admin




Sesso: Sesso:Femmina
Età: 73
Registrato: 15/12/07 18:58
Messaggi: 33573
bimby is offline 
Media Voti Post: User is appraised 4.72 out of 5

Impiego: ex insegnante
Sito web: http://www.food4geek.it


italy
MessaggioInviato: 05 Gen 2014 03:25:34    Oggetto:  Fruttosio: una dolce insidia
Descrizione:
Rispondi citando

Fruttosio: una dolce insidia


Contenuto in molti alimenti e bevande zuccherate amate dai bambini, potrebbe collegarsi a disturbi del metabolismo

Contenuto in tutti i frutti zuccherini, nel miele, in alcuni cereali e verdure, il fruttosio è uno zucchero semplice a basso indice glicemico, che viene convertito facilmente in glucosio dal nostro organismo. Come dolcificante, il fruttosio era praticamente assente dalla nostra alimentazione fino a qualche decina di anni fa, oggi è invece una componente importante della dieta, perchè lo si trova in molte bibite e nelle preparazioni dolciarie a base di frutta, come marmellate, frutta sciroppata, caramelle. Solo una parte del fruttosio assunto va ad aumentare il tasso di glucosio circolante nell’organismo, per questo motivo veniva consigliato ai diabetici. Il fruttosio infatti non entra direttamente in circolo nel sangue ma viene elaborato dal fegato, che lo trasforma in glicogeno epatico o in trigliceridi. Ricerche condotte sui roditori hanno dimostrato che il consumo cronico elevato provoca insulino-resistenza epatica ed extraepatica, obesità, diabete mellito tipo 2 e ipertensione. L’allarme arriva anche da una revisione pubblicata dal Journal of the American Society of Nephrology (JASN). I ricercatori dell’University of Colorado, coordinati da Richard J. Johnson, hanno esaminato gli studi clinici pubblicati negli ultimi anni sull’argomento. Sembra che il fruttosio stimoli la sintesi dei trigliceridi e favorisca lo sviluppo di steatosi epatica (fegato grasso). Queste condizioni, insieme a stress ossidativi ed iperuricemia (aumentata produzione di acido urico), sono stati proposti come meccanismi responsabili di problemi al metabolismo. La sindrome metabolica è una condizione clinica che comprende almeno tre dei seguenti sintomi clinici: ipertensione arteriosa superiore a 130/85 mmHg; colesterolo HDL inferiori a 50 mg /ml per le donne, e a 40 mg/100ml per gli uomini; glicemia superiore a 110 mg/100 ml; trigliceridi superiori a 150 mg/ 100 ml; circonferenza vita superiore a 102 cm per l’uomo e 88 cm per la donna.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage
Adv



MessaggioInviato: 05 Gen 2014 03:25:34    Oggetto: Adv






Torna in cima
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Le diete più famose e le ricette -> Più sani e più belli Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi downloadare files da questo forum





Ricette bimby topic RSS feed 
Powered by MasterTopForum.com with phpBB © 2003 - 2008
Creative Commons License
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons.